L’Italia, in particolare il nord-est, è leader mondiale nel settore dell’eyewear, soprattutto per quanto concerne il design, la produzione e la vendita di montature da vista e occhiali da sole, che continua a crescere anno dopo anno.

Il settore dell’occhialeria rappresenta per l’Italia un fiore all’occhiello. Le sue radici affondano nel passato storico del nostro Paese; la tradizione manifatturiera nasce infatti a Venezia, dove già nel XIII secolo era presente una produzione di vetri per occhiali da lettura, e sempre in Veneto, ma questa volta a Belluno, ha inizio nel XIX secolo la produzione degli occhiali su scala industriale, per opera di un commerciante ottico locale.

Nato come prodotto d’élite, in epoche più recenti l’occhiale si è trasformato da strumento medicale in accessorio di moda caratterizzato dal valore aggiunto del design, grazie anche all’introduzione negli anni ’30 dell’occhiale da sole. E’ in questo comparto che il “made in Italy” ricopre una posizione di primo piano a livello mondiale.

Attualmente, gli occhiali italiani detengono una posizione di primaria importanza nel mercato degli accessori moda: il “made in Italy” è riconosciuto in tutto il mondo per l’eccellente qualità, l’innovazione a livello tecnologico nei materiali e nei metodi che migliorano l’ergonomia delle montature, ma anche per lo stile unico e il design avanzato.

L’Italia vanta pertanto una posizione di leadership assoluta nelle produzioni di fascia medio alta e rappresenta ben il 25% del mercato mondiale, stimato pari a circa Euro 18 miliardi nel 2017 e cresciuto attorno al 4% negli ultimi tre anni, ben il doppio rispetto al PIL nazionale.

Il mercato dell’occhialeria italiana è caratterizzato dalla forte tendenza all’esportazione: circa l’85% della produzione è destinato ai mercati esteri. L’area di riferimento per le esportazioni italiane di occhiali da sole e montature è rappresentata dall’Europa (Francia, Spagna Germania e Regno Unito), mentre al secondo posto si colloca l’area americana.

Oltre l’80% della produzione dell’occhialeria nazionale è concentrata in Veneto, in particolare nella provincia di Belluno: il bellunese, infatti, costituisce il distretto di eccellenza dell’ottica italiana, e nella zona tra Pieve di Cadore, Agordo, Lozza e Longarone si concentra oltre il 70% della produzione nazionale con quasi il 20% del fatturato mondiale. I principali player dell’industria sono Luxottica, Marchon, Marcolin, Kering Eyewear e De Rigo.

I grandi gruppi danno lavoro anche a molte imprese di piccole e medie dimensioni, terziste di componentistica, semilavorati e prodotti quasi finiti; l’elevata frazionabilità a cui si presta il ciclo produttivo della montatura e la necessità di realizzare numerose lavorazioni manuali hanno infatti determinato un processo di decentramento produttivo e conseguentemente la nascita di numerose piccole imprese locali.

La domanda di montature e lenti è destinata a crescere nei prossimi anni, grazie alla combinazione di alcuni fattori tra cui fattori demografici (invecchiamento della popolazione), sviluppo dei mercati emergenti, miglioramento degli standard di vita e una maggiore sensibilizzazione a tematiche legate alla salute.

Per le aziende italiane è fondamentale non perdere le posizioni conquistaste in tanti anni di duro lavoro, continuando a investire in innovazione e partecipando a eventi internazionali come il MIDO Eyewear Show che si terrà a Milano il 23, 24 e 25 febbraio. L’edizione 2018 del MIDO è stata la più grande mai allestita, con 1.305 espositori provenienti da tutto il mondo e record di visitatori, arrivati a 58mila, in crescita del 4,9% rispetto ai 55mila dell’edizione 2017.

Strategica per la conquista di nuovi mercati internazionali è pertanto la comunicazione, che deve essere curata in ogni dettaglio soprattutto nella traduzione professionale di materiale illustrativo e nella localizzazione di pubblicità, brochure, siti web ecc.