In un mondo iperconnesso, in cui viaggiare è ormai alla portata di ogni tipo di tasca, prende sempre più piede il turismo online fai-da-te. Affinché questo sistema funzioni al meglio, però, è importante localizzare i contenuti in modo chiaro e preciso.

Le grandi agenzie che operano nel turismo come Booking.com, Tripadvisor ed Expedia, solo per citarne alcune, mettono a disposizione le proprie piattaforme per consentire agli utenti di tutto il mondo di prenotare voli, camere d’albergo e cene nei ristoranti di qualsiasi angolo del pianeta.

Gli operatori del turismo sono consapevoli dell’importanza di mettere a disposizione dei potenziali clienti informazioni dettagliate nella lingua locale; quasi nessun utente, infatti, prenoterebbe un volo o un pacchetto vacanze in un idioma sconosciuto.

La traduzione diventa quindi un imprescindibile investimento per ogni operatore del settore viaggi e turismo – dalle grandi catene alberghiere ai ristoranti stellati, dagli enti nazionali per il turismo alle compagnie di trasporto – per ottenere visibilità, promuovere e vendere i propri servizi.

Le competenze richieste per questo tipo di traduzioni sono molteplici: si va da un’eccellente padronanza linguistica e stilistica per la resa di brochure e altro materiale promozionale, alle competenze SEO (Search Engine Optimization) per la localizzazione di siti web.

Talvolta possono essere necessarie anche conoscenze multidisciplinari, dalle competenze sanitarie (es. turismo medico) a quelle contrattuali e assicurative (es. condizioni di viaggio, polizze).

In questo settore, più che in altri, una traduzione approssimativa o non corretta può provocare danni gravissimi all’immagine di un’organizzazione e un’importante perdita di fatturato: l’ospite va trattato sempre con i guanti bianchi, senza mai sottovalutare il ruolo chiave della comunicazione!