Il prosecco è il vino frizzante più bevuto al mondo. Dal 2014, questo vino bianco ottenuto con il metodo Charmant dalle uve del pregiato vitigno Glera, che affonda le sue radici storiche nella zona di Conegliano – Valdobbiadene (Prosecco DOCG) e ora è coltivato in gran parte del Veneto e in tutto il Friuli Venezia Giulia, ha sorpassato lo champagne, la bollicina per antonomasia.
Il sorpasso è avvenuto in termini di volumi (40% a livello mondiale) ma non in valore (23%), dato il costo decisamente superiore del vino francese rispetto a quello italiano (fonte: Nomisma Wine Monitor su dati Eurostat).
Il prezzo più contenuto e il grande successo degli aperitivi a base di prosecco fra i più giovani, primo fra tutti lo spritz, hanno fatto esplodere la richiesta delle bollicine nostrane in tutto il mondo, Francia compresa, nonostante sia la patria dello champagne.
Il prosecco inoltre è molto amato dalle donne, è facile da abbinare e non conosce stagionalità.
Dove viene esportato il prosecco? La richiesta maggiore proviene da mercati come USA, Gran Bretagna e Germania; seguono il Canada e la Francia. Anche Russia e Cina apprezzano sempre di più le nostre bollicine.
L’export continua a crescere anno dopo anno e con esso la necessità di raccontare la nostra cultura vitivinicola ai mercati di tutto il mondo.
La storia di successo dello champagne, divenuto sinonimo di status e di eccellenza in tutto il mondo, ci ha insegnato l’importanza di comunicare in modo efficace le qualità di un prodotto.
Così com’è importante la scelta dell’enologo, che deve mettere la massima cura per trasformare in prezioso oro liquido l’uva raccolta, altrettanto peso dev’essere dato alla traduzione delle caratteristiche del prodotto, perché il successo nei mercati internazionali dipende anche dall’utilizzo delle parole giuste, in grado di restituire le caratteristiche organolettiche, olfattive e gustative dei vini.
Come ogni settore, anche quello vitivinicolo ha una propria terminologia specifica e un buon traduttore deve far propri i segreti di quest’antica arte per restituire attraverso le parole tradotte tutta la sapienza contenuta in ogni bottiglia.